Mi sento a pezzi.
Ho mangiato. Sono stata sotto le 1'000kcal è vero.. però mi sento in colpa. In una tremenda colpa.
Appena finito di cenare come se niente fosse.. come se stessi andando in camera mia ad accendere il pc.. mi sono diretta verso il bagno.
Ho aperto l'acqua, ho acceso l'ipod a tutto volume e chiamavo a Mia.
Non mi ha risposto.. mi sentivo abbandonata.
Riprovavo.. riprovavo e riprovavo ma non usciva niente dentro di me..
Volevo solo togliere via tutto quel grasso schifoso dentro il mio corpo. Volevo cancellare con quel gesto la mia impotenza..
Ho ceduto al cibo, a quel maledetto cibo che per anni mi ha consolata dalle delusioni in amicizia.. da quelle scolastiche.. da quelle amorose. Ma sopratutto era il mio unico amico contro la solitudine che mi avvolgeva .. e che mi ha avvolto per anni.
Facendomi diventare così.
Stupida, debole, grassa, brutta e cattiva.
Non ne posso più.. Tutto questo cibo.
Devo porre rimedio. Devo cercare di non pensarci. Devo fare più tardi a casa, devo dire ai miei " ho mangiato fuori " oppure " non mi piace quello e lo sai benissimo ".
Ma il cibo è troppo forte.. E' un nemico fortissimo che spero di sconfiggere.
Ieri bruttissima giornata.
Ho litigato con P. e quasi con A.
Non sopporto litigare con loro due.. mi fa male. Come mi fa male essere messa indubbio, schernita, ed essere sempre quella diversa.
Abbiamo pure litigato per cazzate! Ovvero... io avevo detto a P. che ci vedevamo per un caffè e pensavo di aver detto che c'era anche A. e quando P. mi disse che c'era altra gente A. non volle più venire.. E non si cercarono più. Senza un motivo preciso poi!
P. è molte volte egocentrica.. più che altro molte volte pensa di sapere le cose! Quando in realtà non ci si mette nei panni della gente.. d'altronde come A. molte volte.
E' difficile mettersi dentro i panni della gente. E' difficile dire " So cosa provi.. e non ti giudico ".
No, sempre a giudicare.. a valutare..
Però quando si commettono gli stessi errori? No. E' sempre diverso ..
Mi sento perennemente in torto.. perennemente a disagio con me stessa e con gli altri.
Vorrei che si togliesse per una volta questa maschera che porto.. e diventare finalmente qualcosa che mi piaccia realmente.
Vorrei essere un bruco e risvegliarmi dopo un lungo sonno da farfalla.
Vorrei aprirmi di più con voi.
In molti blog ho letto vari episodi di "vita"..
Ma io non sono quel tipo di persona, non riesco molte volte a spiegare a me stessa che succede, figuriamoci agli altri!
Però ci proverò..
Mi farà bene scrivere.. come spero che farà bene anche agli altri sapere le mie "piccole" esperienze di vita.
Un abbraccio amori.
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ciao Betty... hai detto una cosa che mi ha colpito : "Ho ceduto al cibo, a quel maledetto cibo che per anni mi ha consolata dalle delusioni in amicizia.. da quelle scolastiche.. da quelle amorose. Ma sopratutto era il mio unico amico contro la solitudine che mi avvolgeva .. e che mi ha avvolto per anni". Ecco, mi sento esattamente nello stesso modo. Il cibo è un nemico subdolo, indulgente, che sembra una soluzione e invece finisce per diventare un orribile problema. Finisce per diventare la causa principale di tutti i nostri problemi. la causa della nostra infelicità, della nostra insoddisfazione. Volevo dirti solo queste poche parole. solo per dirti che ti capisco, e che ti abbraccio forte. ti seguo <3
RispondiEliminaNella solitudine il cibo è stato il nostro migliore amico, ci ha consolato riempendo quel vuoto che le persone che amiamo hanno lasciato. Per tanti anni ha sostituito amicizie e amori e ora è normale che sia difficile allontanarci dal lui. Ci ha disturtte ci ha fatto diventare quello che non volevamo, ci ha portato ad attribuirli un valore superiore a quello che ha realmente: ossia quello di riempire non solo lo stomaco ma l'anima... Un'anima che dopo l'abbuffata, ci bussa al cuore e dice che non è cambiato nulla e noi corriamo in bagno per rimediare a questo errore!! Tutto questo non è colpa nostra, è colpa di chi ci sta attorno e non ci ha capite e di chi non ci capisce tutt'ora, della nostra mancanza di autostima che ci porta ad inginocchiarci al cibo, alla forte importanza che attribuiamo alle persone sbagliate, a scapito di noi stesse. Prima di amare gli altri amati e amiamoci noi! non possiamo mollare!!!!! Comincia a farti una nuova amica che certo non ti deluderà mai, si chiama Betty ed è fantastica, io la sto conoscendo ed è una vera forza, deve solo rendersene conto... ti abbraccio forteeeeeeee!!!
RispondiEliminaOh piccola..
RispondiEliminaAnch'io, vorrei tanto aprir il mio cuore.. Scrivere, di ogni piccola ferita.. Senza più, alcuna paura..
Ma..
Sento nel mio cuore, un piccolo pianto, un dolce bisogno.. Come se, questa fragilità.. Questo sbaglio, tenesse al sicuro, nel mio silenzio ogni pensiero..
Ogni piccolo taglio, che ha solo tanta paura, di guarir con un'illusione..
Timore, di esser violato.. E, non compreso.. Esser abbandonato, dal mio stesso, bisogno d'amore..
Ma piccola, non è mai colpa tua♥
Per imparar a star bene, biosgna ascoltare anche le più fragili paure.. Giuste, e sbagliate che siano, e rispettarle.. Non aver paura..
Ti sono vicina..
Ti stringo
mi sono lasciata andare e non doveva succedere...stava andando tutto bene e ora invece...?il mio autocontrollo,riaquisito con tanta fatica si e nuovamente andato a farsi fottere...so che devo rialzarmi e ricominciare,ma ogni caduta per me e sempre tosta!e difficile ricominciare con grinta perche penso di essere ceduta...tesoro,riusciremo..ce la faremo...
RispondiEliminati voglio bene,un abbraccio
Piccola,
RispondiEliminacome ogni volta che leggo i tuoi pst li vedo carichi di sofferenza,si dolore.
Si sente che sei stata male per quelle stupide litigate,si vede che ti senti in colpa per il cibo.
Purtroppo anche io ho ceduto,mi sono fiondata su quello che sembrava una consolazione ma che nel giro di mezz'ora è diventato un incubo.
Non devi avere fretta di svelarti,soprattutto se non te la senti,se credi che non sia la cosa giusta.
Ogni cosa a suo tempo.
Non avere fretta e un giorno diventerai una stupenda farfalla.
Un dolce abbraccio
V <3
non ti fare un 'cruccio'se per ora non esponi momenti di vita..tu sei tu..e non è detto tu sia fatta male..anzi te lo dico..non sei fatta male PER NIENTE!!
RispondiEliminaè doloroso sopportarsi una maschera..poi per cosa?
per trascinarsi un peso un peso metaforico che facciamo diventare peso corporale..
si 'vive'di incomprensioni..perchè non ci si conosce..ma soprattutto perchè non si conosce se stessi..
tu hai una qualità..
stai scoprendo te stessa..ti fai domande..ti CERCHI..
e hai una marcia in più..
non è detto che bisogna usare la vita per parlare di vita..
un bacio