29/12/12

51. Ossessioni

Il cibo è la mia ossessione, è sempre presente nella mia vita, è sempre stata una presenza costante di cui non posso fare a meno.
Da piccola ero obesa, in qualche post ho raccontato le mie vicissitudini con il cibo, ma non ho mai spiegato bene il perché di tutto ciò.
Io nel cibo non è che trovavo un rifugio, mi piaceva e basta, mangiavo perché mi piaceva il sapore sulla lingua, la sensazione di calore che mi dava mangiare e quindi il mio stomaco era senza fondo. 

Da piccina non mi hanno insegnato a regolarmi con tutto ciò, mangiavo quanto volevo e a che ora lo volevo, quindi non sono mai riuscita a dare una misura a tutto ciò.
Però, non mangiavo le stesse cose che mangiavano gli altri ragazzi, io ho sempre avuto una cucina più "genuina" rispetto a quella delle altre famiglie, niente patatine fritte e cose con conservanti, essendone anche intollerante da un lato è un bene, dal altro non lo era proprio.
A 11 anni veniva spesso la mia compagna di scuola a casa, S., e volevamo fare merenda, ma mi vergognavo di quel cibo troppo naturale, così siccome ricevevo la mia prima paghetta mensile, 20€ (che miseria), allora uscivamo di casa, andavamo nel piccolo supermercato vicino e prendevamo schifezze, tante schifezze:
pringols, cipster, caramelle gommose, cioccolato.. Insomma di tutto.
Mangiavamo tanto davanti al pc, chattando su msn con i ragazzi tutto il pomeriggio, e poi la sera una pizza.
Molte volte questo lavoro lo facevo anche da sola, quando avevo fame andavo lì e mi prendevo qualcosa, solitamente tante cose, spesso le finivo in una sera.

Il cibo era qualcosa che mi portava la noia, mi annoiavo? Ecco, mangiavo.
Almeno, non era tristezza, (forse).

Il cibo perseguita la mia giornata anche adesso:
Esco di casa il pomeriggio per uscire, passo davanti al mio bar preferito e mi ricordo che è il mio preferito perché fa dei toast giganteschi e dei tramezzini buonissimi e perché posso fumare al chiuso, continuo a camminare e mi dirigo verso la scorciatoia che prendo per arrivare in centro, poi arrivo nella piazza e trovo ragazzi che mangiano pizzette con patate, gelati, dolci, caramelle, quant'altro, trovo dei miei amici in giro che stanno mangiando una bustona di patatine in chimica e mi chiedono se ne voglio qualcuna, declino l'offerta, e proseguo.
Mi trovo con M. e M. e andiamo al bar, ordino un cappuccino e mi ricordo che i bar fanno sempre qualcosa, tramezzini, toast, panini imbottiti, gelati, dolci, cioccolate.
Continuo a pensare al cibo, continuo a pensare che ho fame.
Poi arriva l'ora di cena, vogliono cenare e mi dirigo con loro al fast-food e ordino quello che ordinano loro, panino patate e salsa (si lo so, a molti fa schifo ma a me è indifferente, è cibo, fa schifo comunque) di cui precisamente non so le calorie, così le calcolo, "ok quante patatine ci possono essere? 10gr? 15? ok che tipo di pane è? grammi? quanta salsa?) non posso permettermi di non ordinare, odio quando ci sono più persone davanti a me che mangiano, sopratutto in un fast food, e io non mangio, ho paura di leggere i loro pensieri o di sentire le loro battute, che essendo tutti e due maschi, sarebbero " Mì ancora a dieta la ragazza ". Ah la bellezza di avere amici uomini.
Poi torno a casa, è molto tardi, mi sparo un paio d'ore di televisione e inizia a borbottarmi la pancia, devo combattere contro quel impulso di alzarmi e farmi un panino, prendermi un kreakers, mangiare della pizza.
Devo lottare contro il bisogno del cibo. 

Devo dimagrire ma il mio corpo sembra ancora grasso, è ancora grasso, è sempre a clessidra, non è piatto, non è senza forme, io le forme le ho è la mia costituzione e non ci posso fare nulla.
Mi sento anche abbastanza gonfia, mi dovrebbe arrivare il ciclo in questi giorni, quindi evviva evviva, ingrassiamo ancora, vero Betty?


Giovedì sono uscita con F. la ragazza del post precedente.
Non ho fatto niente, non l'ho baciata, non l'ho sfiorata, siamo state in macchina parlando, è così gentile, così carina, è una delle ragazze più ricercate della città, si sa, ma perché proprio uscire con me? Quali sono le sue intenzioni? E' strano e basta, so che vorrebbe che io facessi il primo passo così poi la responsabilità è mia e lei non deve fare niente, ma io non lo sto facendo, non è stupida, ha capito che voglio che lo faccia lei. 

So già che da me non vuole una relazione seria, duratura, non vuole niente di tutto ciò, vuole una grande leggerezza.
A quanto ho capito è uscita da una storia di 2 anni, non so precisamente quando, ma a quanto ho ascoltato ho capito che dopo la chiusura si è vista con ragazze etc..
Io ho bisogno davvero di tutto ciò?
Io voglio innamorarmi cazzo, voglio togliermi F. dalla testa. 

Ma sarebbe giusto?
Sarebbe giusto farla innamorare di me per poi trasferirmi a Roma e dirle " Ciao bella, ci si vede . " 

Ma non mi sembra giusto che io debba solo avere relazioni frivole, solo di sesso, solo di contatto fisico.
Io voglio quell'amore che ti logora dentro, che ti ama. 
Voglio l'amore che mi ama.
Eppure, potrei già averlo, P. la ragazza con cui ogni tanto mi vedo mi ama, il suo amore è vero e si sente, ma io non riesco ad amarla, è da un anno che provo ad amarla tra vari tira e molla, uscite e non uscite. Ma non ci riesco.
Però allo stesso tempo, se penso a lei, spero che venga con me a vivere a Roma, mi fa stare bene il suo abbraccio, i suoi baci, le sue mani e il calore del suo corpo. 

Che ho di male?
Che ha il mio cuore di così strano da non poter amare una bellissima ragazza che mi ama anche lei?
Io do la colpa agli schemi sociali, agli orari, a tutto ciò tranne che a me stessa molte volte.
Ma credo che la mia sia paura. 

Perché è più facile innamorarsi di qualcuno che non ti ama che amare qualcuno che ti ama. Non è così?
O forse sono io che sono una viziata di merda?
Che siccome non mi piaceva il regalo fatto da mio padre siamo andati a cambiarlo e mi sono presa una nuova digitale perfettamente inutile, perché ho già la reflex e l'iphone che mi possono fare delle foto stupende?
Faccio schifo. 

Sono sbagliata. 
Sono grassa.
Sono l'essere peggiore di quest'universo.
Domani salterò il pranzo e la cena, ho deciso così.
Mi sveglierò come al solito tardissimo, però dirò che ho mal di pancia, così mi farò una camomilla con poco zucchero, così evito lo svenimento e la debolezza.
Uscirò con M. e C. e altra gente, ritornerò a casa verso le 23 così non cenerò, prenderò la melatonina per dormire e dormirò tanto.
Ci riuscirò a fare completo digiuno domani?
Riuscirò a perdere 1kg?
Vorrei una bilancia nuova, quella di adesso non è digitale, e quindi non si capisce mai quanto peso, ed è un delirio.

Arriverò a capodanno con meno di 55kg?
Lo spero tanto.
Lo spero con tutto il cuore. 







Betty

6 commenti:

  1. Picci. Non sai quante volte mi sono posta simili domande sull'amore e non...anche solo sulle "cotte", quanto tempo passato a chiedermi cosa cazzo avessi in testa che non va dato che non c'è mai stata una e dico UNA sola persona a cui io piaccia che mi dica qualcosa o non mi sia indifferente, contro le mille persone che mi piacciono o di cui è capitato di innamorarmi a cui non frega un cazzo di me. Ho pensato all'ipotesi del solito autoboicottaggio: forse inconsciamente non voglio essere felice, così mi fisso su persone sbagliate e snobbo quelle potenzialmente giuste per sciocchi capricci. Ma sai, di una cosa sono sicura: per quanto possiamo ingannare noi stesse, l'amore non si sceglie, in nessun caso. Quindi, se per esempio non ami quella ragazza innamorata di te, non stare a perderti in chissàquale labirinto mentale: non è LA persona, nemmeno una delle tante, punto. Il fatto che lei ti ami è irrilevante, non ci si può sentire "moralmente obbligati" a ricambiare perché è vero che al cuor non si comanda. Oppure, rifletti bene: se tu fossi innamorata di una persona che per un motivo o l'altro inizialmente non provi lo stesso e poi d'un tratto ti amasse, tu pensi che saresti felice o che "cambieresti idea" solo perché lei ti ama? Credo che continuersti ad essere innamorata e in più saresti semplicemente felice e corrisposta. O no? Per quanto riguarda la tipa lì, ti consiglio di non stare a pensare troppo al futuro, a Roma eccetera: vivi il presente! Se ti piace, infilale la lingua in bocca e vaffanculo. Prima mossa lei o tu? Se davvero ci si piace ad un certo punto diventa inevitabile non farne questioni di principio e dichiararsi. Poi certo, ancora è presto e siete uscite solo una volta, ma insomma, se non ti è ancora chiaro rivedila e poi fai ciò che senti. Quanto al cibo...fa schifo, c'è altro da aggiungere? Saremo d'accordo. È brutto pensarci ossessivamente perché è il primo passo per cedervi: ci si dovrebbe proprio dimenticare della sua esistenza. Distraiti, vivi d'amore o comunque di passione, divertiti, imponiti ogni giorno di svegliarti tardi, uscire e tornare a casa la sera. Piuttosto organizzati mille incontri con nuove persone (ovvio, finché nessuno ti prende in particolare, in tal caso non servirebbero altre persone), ma devi vivere in senso stretto e nemmeno ti accorgerai che ops non mangi da due giorni, sarà naturale. E troverai il vero amore, solo che devi smettere di cercarlo dove è evidente che da parte tua non c'è, perché su questo non puoi scegliere. Conosci nuove persone, approfondisci ed ascolta te stessa: il colpo di fulmine scatterà con qualcuno e tu sarai la prima a saperlo senza alcun dubbio. Ti stringo.

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  2. Ciao Betty, ti ho letta questa mattina alle 6. Sei una persona bellissima ed eccezionale per tutto. da come ti esprimi, a quello che provi, a quello che sei dentro e fuori. Forse pochi te lo dicono. Te lo dico io allora che la vita l'ho già vissuta. Ricorda che dentro di te hai un potenziale enorme e potrai fare ciò che vuoi, ciò che ti renderà felice. Fermati e ascolta quello che il tuo Cuore ti suggerisce. Sii felice di Te stessa qualunque cosa tu decida. Mangia o digiuna ma goditi la vita; Ama chi vuoi senza barriere, ascolta la tua Anima che ti sembri errato o giusto. Ti seguo sempre! Forza! ciao!!

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  3. Betty, ho letto nel commento che mi hai lasciato che stai male.
    Il cibo impossessa la mente di un po' tutte noi pro-ana, è una merda e lo so. So cosa voglia dire passare ogni singolo istante della tua vita a pensarci, quando sei a lezione e le altre prendono un sacco di schifezze alle macchinette (e inspiegabilmente sono più magre di te), quando cammini per strada e ti specchi nelle vetrine, quando devi scegliere cosa indossare. Prima di pranzo pensi a come saltare il pranzo, durante l'ora di pranzo conti le calorie e anche se sono poche ti senti in colpa e dopo pranzo avresti solo una gran voglia di vomitare tutto, e non è detto che ci riesci.
    L'amore poi, è ancora più strano. L'amore è completamente irrazionale, sembra che questa malattia di amare ciò che non possiamo avere e ignorare chi ci ama perseguiti un po' tutti, chi per paura di accettare di tuffarsi, chi perché è troppo romantico per le cose semplici. Tu avrai i tuoi motivi e non è detto che li scopri, sono cose nascoste nel tuo subconscio, proprio come i motivi che ti hanno sempre spinta a mangiare-non mangiare. Amore e cibo. Cibo e amore. Piacere e dolore, null'altro. Infondo la vita è composta da questo no? Ogni piacere comporta un dolore, ogni vizio ci consuma.
    Detto ciò non darti della sbagliata, non dirti che fai schifo, non è vero.
    Accettati.
    E, se hai voglia, evolviti, modificati e sperimentati.
    Ma trova la tua felicità, pur di scovarla nel più strano e imbarazzante dei posti. L'importante è che sia tua.

    Se hai bisogno, io ci sono, per quanto possa essere una semplice sconosciuta per te.

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  4. Uahah, che ci fai già sveglia? Io sto per dormire. :D Grazie per le tue parole...ho letto da qualche altra parte che stai male, cos'è successo? Ti prego, aggiorna (mi), anche se le cose non vanno come sperato. Almeno sfogati un pó, potresti sentirti meglio. Avrai il tuo anno felice e sereno, forse a maggior ragione perché l'ultimo periodo è stato uno schifo...ma la vita è ciclica. E poi 2013 non ti sembra una bella cifra? Dai, se pensi che dovremmo tutti essere bruciati all'inferno e invece siamo ancora in mezzo alle palle dovrà pur voler dire qualcosa. Io posso solo dirti che so quanto possa essere dura, insopportabile, uno schifo, ma tutto è destinato a passare e finire: devi solo avere pazienza ed un tantino di fiducia almeno in te stessa, vedrai che basterà. Cazzo guardati. Sei tu e non può esserci niente di meglio. Vediti per quello che sei davvero, piuttosto focalizzati solo su quel che reputi positivo ma figa amati, perché sei tu e non puoi essere nessun altro. Se credessi -di più- in te molte cose potrebbero cambiare in meglio, perché credimi che il 90% dipende da come NOI viviamo e vediamo le cose, a parità di eventi. E tu oltre ad essere stupenda sei una bomba, di nuovo pronta ad esplodere: devi solo ricordartelo. Ripensa a tutto quello che hai fatto sia per te che per gli altri, ogni cambiamento che ti ha portato a migliorare, ogni traguardo, ogni piccolo passo...ogni cosa, ripercorri la tua storia e ricordati di cosa sei capace e quanto puoi essere forte, e splendi cazzo. Se da sola non riesci a vederti, piuttosto usa il potente mezzo del paragonarti ad altri! Pensa a quanti pezzi di merda conosci e a quanto fanno schifo certe persone, ti basta anche un solo minuscolo lato-aspetto da cui partire e per arrivare alla conclusione che sei migliore di tanti altri. E se sei migliore, perché non ci credi, non lo vedi e non lo ammetti? Essendolo, perché tu dovresti stare peggio di tante altre inutili e vuote persone? Credo sia, anche, perché non ti ami quanto dovresti. Poi certo, ogni situazione è complicata ed a sé stante, ma tieni per buono il discorso generale. Guardati con obiettività, quindi amati e quindi sii coerente e trova giustizia in quel che la vita ti da e sul come lo prendi. Almeno, provaci. Un bacione. :*

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  5. Cavolo... Ho letto i tuoi post precedenti... Sembra che li ho scritti io... Stesse situazioni con le amiche, con me stessa, sempre sola ... Ti capisco molto purtroppo
    Ti seguo, se vuoi passa da me !
    Un bacione

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Betty Tossica