63. Tre anni .

Forse è meglio fare un riassunto di questi ultimi 3 anni di blog, aggiornato poco spesso, però mi sembra doveroso farlo per tutte quelle nuove persone che mi seguono e/o mi seguiranno in futuro. 
D'altronde 3 anni di vita sembrano così pochi, ma per me sembrano un infinità, son successe tremila cose.
Ho questo blog dal 15 Settembre 2011, ma la mia battaglia con il cibo inizia da qualche mese prima. Per colpa di F. il ragazzo con cui son stata insieme fino al 15 Luglio 2012, l'amore della mia vita, il ragazzo che mi metteva le mani addosso e che mi ha spinto a fare tutto ciò. 
L'amore logora, i lividi lasciano il tempo che trovano ma quando qualcuno ti spinge a distruggerti per rinascere allora non sei una fenice, sei solo ferita. 
Gli ultimi due anni di liceo li ho passati in un istituto paritario, ovvero una scuola che mi ha permesso di fare quattro anni in due. Si lo so, è brutto da dire però è possibile quando sei in una classe di massimo 10 persone con docenti ultra preparati che sanno sempre come prenderti.
Mi manca la mia scuola. Mi manca la matematica. 
Dopo essermi lasciata con F. il giorno del mio 19esimo compleanno è come se fosse crollato tutto, ho perso anche la mia ex migliore amica A. con cui da poco ho cercato di instaurare un rapporto, mal riuscito, mi ha descritta come un mostro. Ma quando le persone feriscono è difficile tornare indietro per molti, io spesso ci riesco ma evidentemente lei no. 
Nel frattempo ho perso anche la mia ex amante, ex amica, ex anima gemella, ex qualsiasi cosa volete chiamarla ma era S. la donna che mi ha fatto un male cane. 
Si, ho avuto l'amante per un periodo, in realtà ne ho avuti vari ma non voglio essere giudicata per questo, quando qualcuno a cui dai affetto te lo nega e ti da le botte allora hai così tanto amore da dare che per forza di cose lo devi scaricare verso qualcuno, se no rimane li dentro a marcire e poi scoppia, scoppia in tagli, scoppia in digiuno. 
Io son scoppiata parecchie volte, come un palloncino lasciato per aria, quando la pressione è troppa esplode e nessuno se ne accorge. 
Ho avuto varie relazioni, poco importanti nel frattempo, però la più importante me la ricorderò per sempre ed è M. il ragazzo che ... Dio sa solo quanto cazzo ci sono rimasta male e quanto mi ha ferita dentro, nel mio orgoglio già distrutto . 
Ricordo gli abbracci negati, i baci in corridoio quando nessuno ci vedeva, ricordo tante di quelle cose che ho il capogiro anche solo a farle tornare in mente, perché ormai dentro di me ricordando non sento nulla. Apatia. 
Mi sono diplomata, dentro di me cresceva la voglia di andarmene via, dovevo andarmene da quella città e da me stessa, non scappavo dai miei doveri ma da ciò che mi costringeva a rimanere ferma in un punto senza via di scampo. Senza alternative valide ad esse. 
Così a Settembre del 2013 feci due test del politecnico di Torino, passati però non era ancora quello che volevo, io scappavo anche da ciò che mi faceva stare bene : la fotografia. 
Così dopo che passai in ingegneria e in architettura, potevo o andare lì, o rimanere in Sardegna per un anno senza fare nulla, o l'accademia delle belle arti della mia città, oppure trovare una qualsiasi università sempre a Torino poiché non potevo cambiare città per i miei genitori (non chiedetemi il perché è complicato da spiegare). 
Così scelsi il Dams.
Preparai le mie cose in poco più di 10 giorni, dopo tante lotte e tutto e me ne andai. 
Fuggii da una realtà non mia per affrontare il mondo. 
E adesso sono qui, disperata perché ciò che studio mi piace ma non è la mia vita, non è la ragione per cui mi alzo dal letto e questa città mi piace ma non è ciò che amo . 
Io vivo per la passione, io vivo per essere viva e per trovare emozioni forti che mi spingono ad andare avanti . 
Come procede tutto il resto? 
Il resto procede che molte volte non riesco a rapportarmi alle persone, non riesco perché ho l'estenuante paura di non essere mai abbastanza. 
Però ho deciso di cambiare, ho deciso che finirò questo anno accademico qui a Torino e chiedere una borsa di studio IED Milano - fotografia di moda. 
Vada come vada non importa, c'è sempre l'accademia delle belle arti di lì, però ho bisogno ancora una volta di cercare me stessa da qualche parte. Il mio posto nel mondo. 
Mi son sempre arrangiata nella vita, qui la vita è tanto cara e non mi va mai di chiedere soldi ai miei genitori così inizierò il lavoro di modella. 
Dovrei prepararmi per fare il set di prova, quello che darò alla Face Model per vedere se riuscirò ma se non andrà con quella pazienza ce ne sono tante altre e tra due settimane avrò un altro set stile American Appareal .
No, non ho iniziato a dimagrire per fare la modella, ho iniziato a dimagrire per amore. 
Non mi interessa diventare una modella famosa, mi interessa diventare qualcosa e basta.. Ma più in particolare una fotografa. 
Vorrei aiutare il prossimo. Vorrei farlo davvero stare meglio e so che con questo blog ho aiutato molte ragazze ad autodistruggersi come me, mi sento tanto in colpa molte volte ma questa è la mia storia, è ciò che io subisco giorno per giorno e non vorrei che nessuno soffrisse come me e soffrisse per queste cose. 
Vorrei che il mondo fosse un posto migliore, so che potrei aiutare ma non nego un aiuto, io racconto. 
Sono una sognatrice, sono una viaggiatrice, sono qualcosa che spinge molte volte a fare del bene e molte volte a fare del male. 
Mi sento terribilmente sola. 
Spesso e volentieri . 
In questa solitudine alcune volte c'è spazio per gli altri, per il confronto e la crescita, ma a volte non c'è spazio per niente se non per il mio dolore quotidiano. 

Però a qualsiasi ragazza non amata che passa per di qui, vorrei dirle che non sei sola.
Non sei sola perché qui ci sono io e ti amo per quella che sei, per i tuoi difetti, per i tuoi sbagli, per le tue cadute e per quel momento di riposo ti darò la mano e sarai sempre con me. 
Ti amo . 



Betty