40. Neanche più il tempo di renderti conto che sei sola affondo.

Non aggiorno da troppo tempo e sono successe tante di quelle cose che mi hanno distrutta, messa col culo per terra e sto cercando di liberarmene.
Ho lasciato finalmente Fabio, definitivamente, è stato uno strazio, è stata la cosa più pesante che avessi mai fatto in quest'ultimo periodo.
Ma iniziamo dal principio.
Il 15 luglio, che doveva essere il mio compleanno, il mio 19esimo compleanno è andato una merda dalla mattina.. Mi sono svegliata, ho iniziato subito a piangere perché ho litigato con Alessia (la mia migliore amica) perché stava organizzando il mio compleanno come se fosse il suo, miliardi di invitati, alchool etc.. Per poi andare tutto a puttane perché come al solito organizza, lascia tutto a metà in modo tale che se ne occupino gli altri, però a questo giro non me ne sono occupata io e l'ho mandata a "cagare". 
Poi come se non bastasse, il 15 stavo ancora con Fabio, e il giorno prima ci litigai malamente per una stronzata, ovvero avevo il cellulare spento e non gli avevo mandato la buonanotte, e allora non lo sentii niente, lo cercai due volte ma senza successo, così immersa dalla mia tristezza mi venne un attacco di panico bruttissimo, piangevo e deliravo, mentre Marl  mi abbracciava e mi diceva di stare tranquilla, io singhiozzavo terribilmente, dicevo che volevo morire, che era una vita di merda, che non ce la facevo più..
Dopo un po' mi calmai e mi portò al bar per farmi prendere un caffè per gli zuccheri, quando nel tavolo davanti vidi Alessia, allora ricominciai a piangere, mi portò via mentre Marl diceva ad Alessia di avvicinarsi, perché volevo parlarle e solo lei sarebbe riuscita a calmarmi, ma niente, come se non fosse successo nulla, lei rimaneva al tavolino con la sua faccia di cazzo.
Poi quando se ne andò e mi passò davanti allora ebbi una crisi di rabbia, iniziai a spingerla e a spintonarla dicendole che era una stronza, che una che si definisce la mia migliore amica non si sarebbe mai comportata così, ma niente, non le toccò nulla.
La notte, ero con Sil e Marl al caffè degli Artisti, erano le 22.30 e dissi "Se Fabio non mi cerca entro mezzanotte con me ha chiuso", si ragazze, sono riuscita a mandare a puttane una relazione di 1 anno e 2 mesi così, per una stronzata del genere, eppure me ne ha fatte di peggio, mi soffocava, mi picchiava, mi faceva stare male come poche persone sono riuscite a fare.
Allora a mezzanotte non mi cercò, bloccai il numero e lo cancellai da Facebook (molto immaturo) e gli mandai un sms dicendogli che volevo chiudere, che era arrivato il tempo di staccarmi da lui etc.. etc..
Così il giorno dopo lo ritrovai sotto casa, chiamando a casa, non potete capire la figura di merda con i miei genitori..
E da lì diventai single e senza migliore amica, non dico "sola" perché ho gli altri amici, ma senza una grande parte di me, che mi ha accompagnata per diversi anni, per diverso tempo, e senza di Lui, che era tutto ciò che volevo, la persona che amo  amavo più di ogni altra cosa.
Sono passati giorni duri, a piangere sopra un cuscino, a tagliarmi le gambe, continuare a piangere, e dire che era solo colpa mia essermi ritrovati in una situazione del genere.
Non ce la facevo più, volevo solo morire, volevo solo diventare invisibile, staccare per un attimo e vedere gli altri vivere, studiare le loro vite e poi ricominciare la mia in un modo migliore, magari soffrendo di meno.
Ora mi sto rialzando finalmente, finalmente sto cercando di prendere in mano la mia vita, la mia esistenza, devo studiare per andare al DAMS di Roma in Cinema & Televisione e arrivare a quei 45kg. 
Prima proverò questa

Ci proverò, tanto è solo un mese, giusto?
Non sono più abituata a fare diete da "capogiro" come quella che mi ha permesso in poco tempo di arrivare fino a qui, al peso che ho adesso da quei enormi 130kg.
Tanto un mese passa in fretta, spero solo di buttare giù almeno 5kg, per poi passare a questa:

 

Sperando di arrivare a 45kg.
Devo riuscirci, lo devo a me stessa, lo devo al mio cambiamento radicale.
Vi stringo piccole mie, vi amo con tutto il cuore. 

Betty